venerdì 7 febbraio 2014

Il gioco della settimana: Age of Empires III

Cosa? direte. Adesso si mette a parlare anche di giochi per computer? Ma neanche per idea. Il post che avete sotto gli occhi riguarda la versione da tavolo del famoso gioco per PC, una tutto sommata gradevole sorpresa, portata dal nostro "fillerman" di fiducia (così chiamato per la sua capacità di portare all'ultimo momento dei giochi dal regolamento lungo - se non complesso - e spacciarli per riempitivi della serata).
Il titolo è piuttosto fuorviante, visto che il gioco in sé somiglia piuttosto a Sid Meier's Colonization o ancor di più a Gold of the Americas (mitico gioco SSG, di per sé una trasposizione non autorizzata - credo - del mitico SPI Conquistador, firmato Richard Berg, wargame cartaceo della metà degli anni Settanta).
I giocatori, fino a cinque, rappresentano infatti nazioni che intendono colonizzare il Nuovo Mondo per sfruttarne le risorse. Il sistema di gioco, tutto sommato molto fluido, è abbastanza interessante: dopo aver stabilito l'ordine di turno, ciascun giocatore inizia a sistemare le proprie pedine a disposizione per pianificare la propria strategia di gioco. Esistono cinque tipi di pedine: una generica, i coloni (le più diffuse), di cui generalmente ogni giocatore dispone nel numero di cinque a turno; e quattro tipi specializzati, ovvero Capitani (che servono sostanzialmente per avere un bonus nelle azioni di colonizzazione), Mercanti (che danno parecchi soldi se usati come coloni), Soldati (che hanno il duplice scopo di consentire i conflitti e di incassare molti più soldi quando si esplora - con successo - un territorio inesplorato) e Missionari (che contano come due coloni se mandati in una zona da colonizzare).
Durante la pianificazione del turno, il giocatore più scegliere fra parecchie azioni dove sistemare le sue pedine: cambiare l'ordine del turno (che consente di guadagnare posizioni per il completamento delle azioni del turno in corso e di quello seguente, oltre a un guadagno di soldi, che può diventare anche piuttosto consistente, se molti giocatori vi si fiondano);inviare coloni nelle zone esplorate (per acquisire il controllo della medesima, occorre inviare tre coloni prima degli altri; chi ha più coloni prende punti vittoria alla fine di ognuna delle tre ere di gioco - composte da 3, 3 e 2 turni); acquisire merci (che combinate a gruppi di 3 o più forniscono denaro a ogni turno); acquisire vascelli (che servono soltanto come jolly per le combinazioni di merci), preparare spedizioni per zone inesplorate (fulcro del gioco), acquisire tessere speciali (che possono dare pedine in più gratis a ogni turno, denaro, etc.; alcune sono veramente essenziali e chi se le aggiudica ottiene un buon vantaggio), acquisire coloni specializzati (una sola opzione per ogni tipo, più una generica a pagamento) e infine dichiarare guerre (sistema senza dadi: semplicemente ogni soldato elimina un colono avversario).
E' estramemente importante capire che tipo di strategia effettuare nel turno, perché molte delle opzioni sono limitate: per esempio, si possono inviare solo 9 coloni per turno nelle zone esplorate (fra tutti i giocatori, in una partita a cinque), c'è un solo capitano disponibile (il primo che si mette nella casella Capitano impedisce ad altri di farlo in quel turno) e così via. Quindi, essere tra i primi ad agire nel turno ha i suoi vantaggi (ma generalmente chi muove dopo ottiene più soldi come compensazione).
La parte esplorativa è la più divertente: sopra ogni zona inesplorata c'è una pedina che rappresenta il valore delle forze locali da vincere e gli introiti in denaro che si ottengono, oltre ai punti vittoria finali; se la forza di spedizione è almeno uguale al valore della pedina, si vince e si può lasciare un colono in zona, oltre a prendere la pedina e quanto produce in termine soldi punti vittoria; altrimenti, la spedizione fallisce. Le pedine valgono da 2 a 5 punti (mentre le carte - che si cominciano a scoprire, una volta esplorati tutti i territori della mappa - invero pochi - arrivano fino a 6) ed è quindi strategico preparare spedizioni che abbiano almeno cinque punti forza.
Nel complesso il gioco è superiore alle attese, anche se la parte "combattimento" è francamente troppo semplicistica, e soprattutto si offre a semplici possibili varianti, capaci di complicarlo un pochino, senza snaturarlo del tutto.
Se lo trovate a buon prezzo, può valere la pena