giovedì 18 aprile 2013

Hannibal: il prequel

Visto ieri il pilot della nuova serie televisiva dedicata alle imprese del nostro cannibale preferito, incentrato per adesso in realtà molto più sul suo rivale Will Graham, che non sul nostro serial killer gastronomo.
Ispirato al senso di delirio onirico più al meraviglioso Manhunter che non ai tanti (troppi) seguiti e remake con Hopkins nel ruolo di Lecter, il pilot segue gli inizi di collaboratore FBI del piuttosto schizzato Graham, che finisce poi per subire un profilo dallo stesso Lecter, scelto per la bisogna dallo stesso Jack Crawford (interpretato da Lawrence Fishburne, reduce dal ruolo piuttosto antipatico rivestito in CSI Las Vegas).
Abbiamo così Lecter che finisce per essere mentore di Graham nella soluzione di un caso e tra i due si consuma anche una gustosa colazione (sul cui contenuto proteico si potrebbero azzardare ipotesi...), prodromo di una possibile "amicizia". La direzione è quella di una rivalità competitiva alla Holmes/Moriarty, la costruzione di un binomio inscindibile, dove la malvagità dell'uno alimenta la creatività solutoria dell'altro, in un continuo rincorrersi autodistruttivo. Vedremo.
Il telefilm soffre di un eccesso di scene splatter al rallentatore, di scuola CSI ed epigoni, ma rispetto al precedentemente commentato Bates Motel si lascia almeno sicuramente vedere (non so per quante puntate).
Comunque, vista la moda di proporre al grande pubblico saghe basate su famiglie storiche (Tudors, Borgia, etc.), perché non fare una grande fiction sull'unico vero grande Annibale della storia e sulla sua famiglia: i Barca? Avrebbero sicuramente uno spettatore attento e interessato (e non poco critico)!

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